Più che storico in senso stretto, come ci si potrebbe aspettarsi, il volume ha un taglio di tipo economico-commerciale pur se, beninteso, disteso nel dipanarsi dei secoli. E' una tipologia di esposizione che però, a mio giudizio, porta un po' a perdere di vista la "via della seta" nella sua globalità di elemento di raccordo tra i diversi Imperi dell'antichità. Interessante comunque nel suo insieme, da notare le pagine sulla veridicità o meno del "Milione" di Marco Polo (su cui però non si raggiunge un giudizio definitivo) così come la trattazione delle vicende che hanno interessato l'area negli ultimissimi anni (ferrovia e autostrada cinesi fino al Tibet, ecc.)