Rete delle Biblioteche Vicentine

Abstract: Il n. 271 di Meridiani, da oggi in edicola, ci accompagna in Nord Africa, alla scoperta dell'#Algeria. Una terra di cui, come scrive il direttore Walter Mariotti nel suo editoriale, "sappiamo che prende il nome dagli scogli che affiorano nella baia della sua capitale, che gli abitanti chiamano da sempre “le isole”, al-Jazā’ir". Per tutto il resto, poco o niente. Un vero paradosso per una delle regioni del Mediterraneo a noi più vicina, "riflesso lucente di tutto quello che noi non siamo". Un gigante di sabbia, gas e petrolio che ha come capitale Algeri - la città che assomiglia di più al nostro mondo, fondata sui ruderi di una città romana e colonizzata nei secoli da Numidi, Fenici, Cartaginesi, Vandali e Bizantini - ed è esito compiuto della cultura di un popolo misterioso, fiero e nomade: i Berberi. A loro va il merito di aver costruito il più grande degli stati africani per estensione (10° più esteso della Terra), di aver imparato a dominare la difficile geologia del Maghreb e a valorizzare il deserto, che occupa 7/10 del Paese. Prepariamoci a scoprire un angolo d’Africa che lascia senza fiato.